domenica 4 dicembre 2011

another Christmas

Il Natale come festa religiosa è arrivato in Gran Bretagna nel 596 con i monaci agostiniani.
Prima di questa data analoghi festeggiamenti celebravano la nuova stagione dopo il solstizio d'inverno.
Già i druidi, i sacerdoti degli antichi popoli celtici, avevano attribuito ad arbusti come il vischio o l'agrifoglio le caratteristiche di perennità che ancora oggi molti popoli accordano loro.
I riti druidi rivivono nell'uso che di quelle piante si fa, durante il periodo natalizio, in tutti i paesi anglosassoni, dove corre l'abitudine di incontrarsi con gli amici per cantare di porta in porta canzoni auguraI i (le Christmas Carols) e scambiarsi ramoscelli sempreverdi.
In Inghilterra ormai le tradizioni natalizie non si distaccano molto da quelle degli altri Paesi.
Le strade vengono decorate con luminarie e festoni di piante sempreverdi, mentre le vetrine dei negozi e le finestre delle case sono ornate di neve artificiale e merletti che riproducono le geometrie dei cristalli di neve.
Su ogni porta viene appesa una ghirlanda come segno di buon augurio mentre i fidanzati si baciano sotto rami di vischio promettendosi eterno amore.
Babbo Natale è rappresentato secondo la tradizione, cioè come un vecchietto dalla lunga barba bianca con addosso panni di un rosso vivido bordati di pelliccia bianca.
Le piccole differenze si notano nelle azioni dei bambini.
Per i bambini inglesi il natale comincia già a novembre quando iniziano a scrivere la lista dei regali che vogliono ricevere. Da dicembre si inizia ad aprire il calendario dell’avvento, forse l'unica occasione in cui si vorrebbe che i giorni passassero più in fretta, e a due settimane da Natale si iniziano a decorare la casa e l’albero.
La sera della vigilia, i bambini appendono delle calze per Father Christmas e per ringraziarlo dei regali gli lasciano un bicchiere di latte e un dolcetto (Mince Pie, si tratta di una tortine di pasta frolla che contiene frutta secca, spezie, noci o mandorle a pezzetti, sugna e un po' di liquore di solito brandy o rum) e per la renna Rudolph lasciano invece una carota.
Il giorno di Natale è il più bello perchè si aprono tutti i regali che Babbo Natale ha lasciato dentro un sacco sotto all’albero, poi si sta insieme ai parenti mangiando il tacchino ripieno, il tradizionale Christmas Pudding e giocando con gli immancabili Crackers prontamente sistemati sulla tavola.
Alla fine del pranzo verso le 3 del pomeriggio in televisione si assiste tutti insieme al tradizionale discorso della Regina.
CHRISTMAS TURKEY
Ingredienti per 8 persone
Tacchino (circa 3 kg)
burro, 1 noce
pancetta, q.b.
sale
Ripieno:
rigaglie del tacchino
pancetta, 40 g
salsiccia, 100 g
mollica di pane, q.b.
mele, 3
castagne lessate, 250 g
prugne secche snocciolate, 100 g
burro, q.b.
sale, q.b.
pepe, q.b.
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 220 gradi.
Tritate insieme rigaglie, pancetta e salsiccia; unite la mollica di pane bagnata e strizzata, le mele sbucciate a fette, le prugne ammorbidite in acqua tiepida e le castagne. Riempite il tacchino con il composto e aggiungete una noce di burro, sale e pepe. Cucite l'apertura, avvolgete il tacchino con le fette di pancetta e infornate con un po' di burro.
Cuocete per un'ora circa. Abbassate la temperatura a 180 gradi e lasciate cuocete ancora per un'ora e mezza circa. Ogni 15 – 20 minuti, bagnate il tacchino con il suo sugo di cottura. Quando mancano 15 minuti, togliete la pancetta e lasciate cuocete fino a far dorare la pelle.
CHRISTMAS PUDDING
Il Christmas Pudding viene preparato almeno quattro settimane prima di Natale in modo che il suo sapore possa maturare. Alcuni addirittura lo preparano da un anno all’altro!
In Inghilterra si usa nascondere delle monete sul fondo, prima di portarlo in tavola: è di buon augurio per chi le trova.
Ingredienti per 10 persone
200 gr margarina,
350 gr uvetta secca,
200 gr uvetta sultanina,
200 gr uvetta passa,
50 gr di canditi misti,
25 gr di mandorle tritate,
175 gr farina,
2 cucchiaini da thè di spezie miste in polvere,
cucchiaino da thè di noce moscata in polvere,
175 gr di briciole di pane fresco (pane al latte, senza crosta),
700 gr di zucchero di canna,
2 uova grosse, sbattute, la buccia ed il succo di 1 limone,
1 cucchiaio di melassa,
4 cucchiai di latte,
2 cucchiai di brandy,
1 stampo da budino dalla capacità di 1 litro, carta oleata, agrifoglio per decorare,
1 cucchiaio di brandy per flambare.
Preparazione:
Imburrate lo stampo da budino con abbondante burro ed a parte anche un foglio doppio di carta oleata che vi servirà poi da coperchio per il pudding. In una ciotola grande mescolate tutti gli ingredienti con un cucchiao di legno per circa 5 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo e
riempite con questo la forma imburrata. Pareggiate la superficie che deve rimanere al di sotto del bordo per circa 2,5 cm e coprite con il doppio foglio di carta oleata (la parte imburrata rivolta verso l’interno) ben ripiegato tutt’intorno al bordo e legato con dello spago da cucina. Mettete il Pudding in una pentola e aggiungete dell’acqua calda in modo che ricopra la forma per 1/3.
Coprite col coperchio e fate cuocere a fuoco bassa per circa 6 ore non dimenticando di aggiungere sempre l’acqua calda che mano a mano evapora. Trascorso questo tempo, toglietelo dall’acqua e fate raffreddare. Sostituite poi il coperchio di carta oleata con un altro che legherete come il precedente. Conservate il pudding in un luogo fresco e aereato.
La mattina di Natale:
Riscaldatelo per circa 2 o 3 ore con lo stesso metodo che avete
usato per la prima cottura, ricordandovi di sostituire di tanto in tanto l’acqua che evapora.
Quando è ben caldo, rovesciatelo sul piatto di portata, decorate con l’agrifoglio, versate sulla cima un cucchiaio di brandy riscaldato in un pentolino e flambate a tavola.
Servite accompagnato dal Burro al Brandy.

Quest'anno passerò il Natale a Tellaro con tutte le persone che amo e questo mi basta, ma visto che ne ho la possibilità porterò con me un pò di Inghilterra...Non vedo l'ora!

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