domenica 30 ottobre 2011

Il libro che mi cambierà la vita

La domenica non è il giorno della settimana che preferisco ma è l'unico che abbiamo a disposizione per curiosare ogni angolo di Londra. E così dopo colazione passiamo quell'ora circa a decidere dove andare e qual'è il percorso migliore per arrivarci. Uno potrebbe pensare che, visto che viviamo in una città così grande con così tante opportunità e cose da fare, la scelta sia facile. Ma non è così!
Stamattina, dopo il solito americano, e dopo aver constatato che quasi tutte le linee di metropolitana funzionavano (o meglio quella che interessava a noi), siamo partiti alla volta della TATE Britain:
The home of British art from 1500 to the present day.
Si trova nella riva settentrionale del Tamigi chiamata Millbank, poco distante dal Parlamento, ed è parte del complesso museale TATE del Regno Unito.
W. Turner - Regulus 1828/29
Alcune informazioni utili:
Apertura
Dal sabato al giovedì: 10.00 am – 6.00 pm
Venerdì: 10.00 am – 10.00 pm
Chiusa il 24, 25, 26 dicembre.
visiting.britain@tate.org.uk
L'entrata è libera, a pagamento sono solo le mostre principali.
Mostre
John Martin: Apocalypse
21 settembre 2011 – 15 gennaio 2012
£ 14
Barry Flanagan: Early Works 1965 – 1982
27 settembre 2011 – 2 gennaio 2012
£ 11

Questa galleria presenta la più grande collezione d'arte britannica al Mondo e ospita artisti britannici come Joseph Mallord William Turner, Thomas Gainsborough, John Constable, William Blake, David Hockney, Francis Bacon.
Millais - Ophelia 1851/52
Un percorso tra i colori, i paesaggi, delle tempeste spaventose, dei volti sconosciuti e di cieli nuvolosi. L'ala dedicata alle opere di Turner, la Clore Gallery, è stata in assoluto la parte più interessante e rilassante allo stesso tempo. Credetemi è stato un piacere dei sensi, e non credo solo per me.
La sezione più moderna del museo, denominata Art Now, si occupa invece di ospitare artisti e videoartisti contemporanei. In questa parte di piacevole, se devo dir la verità, non c'è stato nulla. Anzi mi sono imbattuta in una videoinstallazione dell'artista inglese Ed Atkins alquanto lugubre, il titolo la dice lunga: “A Tumour (In English)”. In English, perché? In Italiano sarebbe stato diverso? Comunque non è questo il punto, infatti oltre alla mediocre videoinstallazione, in regalo c'era anche un libricino di una cinquantina di pagine che esordisce con questa frase:

FREE (giusto per ricordarti che è gratis!)
This book will change your life:
it will conjure a tumour inside you.
In your colon, or perhaps your wet brain
or your left kidney, or
secreted within your right testicle.
Clustering inside your ovaries,
your pituitary, your breast.

Una lettura leggera. Capisco perché era gratis ma mando Atkins a quel paese ugualmente.
Il concetto di Arte che hanno certi artisti resta per me un mistero, e per questo motivo di curiosità.
Se vi capita di passare qualche giorno a Londra, la Tate Britain è una delle tante tappe obbligatorie.

PS: “A Tumour (In English)” resterà alla Tate fino al 10 gennaio 2012, magari venite a Londra dopo!  

2 commenti:

Mercoledì ha detto...

Elina!
Non sapevo scrivessi!
Che bella scoperta!
Buoni post, buona Londra e buone letture (che NON ti cambieranno la vita)!

Elina ha detto...

Grazie Sere!
Come ben saprai sono una tua accanita lettrice...aspetto sempre con ansia i tuoi post. E' davvero un piacere leggerti!
Scrivere mi aiuta a sfogarmi, anche se mi riesce ancora difficile "aprirmi".
Continua così...Libera di fare e di pensare.