martedì 12 aprile 2011

E' stato surreale ma bello...

Notting Hill”, una commedia brillante di fine anni '90 in cui il “mono espressivo” Hugh Grant è stato forse meno “mono espressivo” del solito, una Julia Roberts dolce e bellissima ma soprattutto, una panoramica sull'omonimo quartiere londinese ricco di fascino.
-Immagine tratta dal film-
Una tappa fondamentale per chi visita Londra la prima volta, e una tappa di piacere per chi come me ama semplicemente Notting Hill, il suo mercato di frutta e verdura lungo la strada e il fine settimana animato dalle bancarelle di Portobello Road.
Armata di guida della città e tanta pazienza ho camminato per più di due ore, passando per la casa dove visse qualche tempo George Orwell, visitando il più vecchio cinema britannico: l'Electric, appena oltre il rosso Tabernacle Centre for Arts and Education, dove i Pink Floyd fecero il loro debutto nel 1966, c'è il "My Beautiful Laundrette" così chiamato grazie all'omonimo film del 1985 diretto da Stephen Frears. E nonostante le innumerevoli cose da vedere mi sono concessa anche il classico Notting Hill Tour alla ricerca delle location del film.
La famosa casa dalla porta blu, l'appartamento di William Thacker, esiste davvero e si trova all'angolo opposto del Coffee Republic al 280 di Westbourne Park Road. 
Oggi appartiene allo sceneggiatore Richard Curtis e nostro malgrado la porta è nera. Niente di sorprendente insomma...
La vera sorpresa arriva invece per il famoso negozio di libri The Travel Bookshop, tale e quale al film, situato al 142 di Blenheim Crescent. Purtroppo il giorno del mio personale tour era chiuso ma sono riuscita comunque a fare qualche foto all'interno.
Il romantico giardino nel quale i due protagonisti entrano furtivamente una notte, in realtà è un cortile privato in Rosmead Road, dunque non mi è stato possibile visitarlo.
E adesso è giunto il momento di sfatare un mito: per tutti voi inguaribili romantici che un domani vorreste sedervi nella famosa panchina degli innamorati...Beh scordatevelo. 

Per farlo dovreste arrivare molto più lontano, precisamente nei Queens Gardens di Perth, in Australia!
Io essendomi documentata prima della partenza non ci sono rimasta male più di tanto...
Ero già preparata all'idea che mi sarei dovuta sedere in un'altra panchina.

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